Nel Novecento il complesso si è poi arricchito di ulteriori costruzioni.
L'impianto è caratterizzato da una bella villa padronale, porticata, arretrata rispetto al Naviglio, circondata da edifici per l'attività agricola: la casa del fattore, le abitazioni dei salariati, la grande stalla. Non manca la torre colombaia, che risponde alla doppia esigenza di luogo per l'allevamernto dei colombi, e di torretta per il controllo dei campi circostanti, nonchè dei natanti in movimento sul naviglio.
L'intero borgo è cinto per due lati da un muro in mattonato, accanto al quale scorre una roggia.
Il lato che si affaccia sulla strada alzaia è invece protetto da una lunga, monumentale, cancellata.
L'impatto visivo è molto scenografico, anche se l'abbandono in cui versa la parte prettamente agricola è totale.
La villa invece si è salvata dall'incuria, e attualmente è in vendita.
Del complesso invece è appena iniziato un imponente progetto di recupero e salvaguardia, che dovrebbe portare alla realizzazione di almeno due distinti lotti abitativi. Inoltre, una parte sarà destinata ad uso pubblico.
Il cantiere peraltro sta subendo numerosi intoppi, dovuti anche a incendi dolosi.
Antica pietra miliare: Cascina santa Marta, Trezzano e Zibido. |